venerdì 10 aprile 2009

I Riti della settimana santa di Taranto



Riti della settimana santa di Taranto


La città di Taranto vive durante l'anno un periodo particolare, molto sentito dai tarantini, si tratta del periodo della Pasqua, durante il quale si celebrano
i riti della settimana santa, famosi in tutta la Puglia e su tutto il territorio nazionale.

I Riti della Settimana Santa a Taranto cominciano a partire dalla Domenica delle Palme, giorno durante il quale le due principali confraternite della città - la confraternita del Carmine e la confraternita dell'Addolorata- la prima con sede nella città nuova mentre la seconda ha sede nella città vecchia, disputano una gara per aggiudicarsi le statue che verranno portate in processione appunto durante la settimana santa.

 Alla gara vi partecipano solo i confratelli e l'asta si conclude con l'assegnazione delle statue ai migliori offerenti. Il ricavato dell'asta viene devoluto in beneficenza.

L'origine dei riti della settimana santa di Taranto affondano le proprie radici nella notte dei tempi, pare infatti che risalgano all'epoca della dominazione spagnola.

Secondo la leggenda il patrizio tarantino Don Diego Calò fece costruire a Napoli le due statue del Gesù Morto e dell'Addolorata e le donò alla confraternita del Carmine. I protagonisti principali dei riti della settimana santa di Taranto sono i perdoni (le perdùne), coppie di confratelli della Chiesa del Carmine che escono in pellegrinaggio verso tutte le chiese della città nuova e della città vecchia dove vengono allestiti i sepolcri.

 Caratteristiche principali dei Perdoni sono: l'abito, e il fatto che compiano il loro pellegrinaggio scalzi.

Segue la Processione dell'Addolorata, dalla chiesa di San Domenico Maggiore e procede per le strade del Borgo Antico e poi del Borgo Nuovo. La sera del venerdì santo si svolge la Processione dei misteri, accompagnata da due bande che suonano marce funebri.

La processione rientra nella chiesa del Carmine la mattina del Sabato Santo. È il preludio di momenti di tristezza e di meditazione sino alla mezzanotte, quando le campane delle chiese con il loro rintocchi annunciano che Cristo è risorto, ponendo fine ai riti della Settimana Santa tarantina. La processione è un momento sentito da tutta la città, un momento di forte devozione durante il quale tutti i tarantini, ma anche turisti provenienti da ogni parte della Puglia e d'Italia vivono con commozione e forte spiritualità.